Quando si parla di controllo combustione Roma si parla chiaramente di controllo dei fumi della caldaia e la prima cosa da dire che non bisogna fare confusione tra questa e invece la manutenzione periodica dell’impianto e quindi capire le differenze e soprattutto quando siamo all’inizio che abbiamo comprato una caldaia da poco può fare la differenza
E quando parliamo di una manutenzione della caldaia praticamente ci riferiamo al controllo che il tecnico caldaista viene a fare per quanto riguarda sia lo scambiatore di regolazione e sia il bruciatore che sono due delle componenti più importanti della caldaia perché se non funzionano loro la caldaia a un certo punto si blocca
Mentre quando parliamo di controllo dei fumi parliamo dell’analisi della combustione dell’ossido di carbonio che si concentra nell’impianto e teniamo presente che comunque già dal 2013 ci sono delle normative abbastanza severe per quanto riguarda i controlli delle caldaie e per quanto la manutenzione della caldaia che non è più annuale, ma dipenderà da quello che c’è scritto nel libretto di istruzione tecnica in base alle normative
In poche parole è sempre obbligatorio richiedere un intervento di manutenzione periodica della caldaia e di chiederlo ai tecnici caldaisti che sono specializzati in questo, però il quando varia in base alla stessa caldaia, e quindi in base alla sua potenza in base al combustibile e se per caso non avessimo un libretto tecnico che lo indica sarà la ditta specializzata che si è occupata di fare il primo intervento di manutenzione a darci dei consigli sulla frequenza del controllo della caldaia
Per quanto riguarda il controllo dei fumi della caldaia andrebbe eseguito ogni due anni per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza inferiore o uguale ai 100 kW
Mentre andrebbe eseguita ogni 4 anni per gli impianti a gas metano o GPL quando la potenza è inferiore a quello che abbiamo detto sopra e ogni anno per impianti termici con potenza superiore a quei 100 kW In poche parole
E infine sempre ogni due anni per quanto riguarda gli impianti a gas metano e GPL con potenza superiore ai 100 kW adesso e abbiamo il quadro completo
Chiunque abbia una caldaia dovrebbe avere delle informazioni precise per quanto riguarda il controllo dei fumi della caldaia
Per quanto riguarda il controllo dei fumi della caldaia come dicevamo consiste nelle analisi della composizione degli stessi in modo da poter verificare il cosiddetto indice di fumosità e quindi un tecnico caldaista dovrà capire se i valori sono a norma In poche parole perché altrimenti vuol dire che c’è qualcosa che non va, perché la nostra caldaia Sta inquinando praticamente troppo sostanzialmente Per quanto riguarda invece il bollino blu l’averlo ci evita anche delle multe e il tecnico caldaista c’è lo può consegnare solo dopo aver fatto un controllo sui fumi di scarico e dopo aver fatto un check up completo del funzionamento dell’impianto in modo che si possa essere certi che la caldaia non abbia nessun tipo di problema.