Quando parliamo di attacchi di ansia Roma non solo parliamo di un argomento profondamente delicato, ma parliamo di un argomento che veramente riguarda milioni milioni di persone e che almeno una volta nella vita, almeno in un periodo della vita e ci potrebbe riguardare e quindi se ne sappiamo di più ,e sappiamo come muoverci può essere sempre un’ottima cosa.
Non è un caso che nel titolo abbiamo parlato di attacchi di ansia e non di ansia perché in realtà l’ansia di per sé non è un fenomeno strano, ma è un’emozione che consiste in uno stato di attivazione dell’organismo quando c’è una situazione che la persona percepisce come soggettivamente pericolosa,ma il problema è che non sempre lo è.
Per descrivere i sintomi cognitivi dell’ansia possiamo pensare che c’è una messa in atto dei comportamenti cognitivi protettivi e c’è un senso di allarme anche se non ci sarebbe Davvero un vero motivo e in certi casi anche la sensazione di essere al centro delle altrui attenzioni e di essere osservati e lì si vanno a toccare anche disturbi antisociali.
E in genere l’azione tipica delle persone può variare, e c’è chi cerca delle rassicurazioni e vie di fuga, e c’è chi va a cercare una spiegazione perché è una persona più intellettuale.
Ma la strategia principale per evitarla è proprio evitare quella situazione che si teme sempre con quell idea di che prevenire è meglio che curare.
E quindi pensiamo con le persone che hanno bisogno di prendere ansiolitici al bisogno o magari farsi accompagnare in un posto.
fIno a qui si parla di ansia ma poi ci sono dei sintomi fisici che fanno presagire gli attacchi di ansia e possiamo pensare al sudore o a alla tensione al tremore e lì c’è qualcosa che non va.
E quindi bisogna contattare degli esperti nel settore e quindi uno psicologo o uno psicoterapeuta o nei casi più rapidi In quale si potrebbe arrivare anche al panico che è l’estensione principale della ansia,anche uno psichiatra.
Non bisogna mai sottovalutare i sintomi dell’ansia
Come dicevamo del titolo di questa seconda parte la regola base con l’ansia è non sottovalutare più dì tanto i sintomi.
Non che ogni minimo sentore di ansia perché tutta la possiamo avere e quindi non dobbiamo allarmarci. Ma quando questi sintomi che abbiamo descritto nella prima o aumentano non bisogna perdere tempo ,ma bisogna iniziare ad andare a parlare con un esperto nel settore che è In poche parole tra quelle figure professionali che dicevamo prima.
sarebbe molto importante non tenersi tutto dentro anche prima di andare dal professionista in questione e parlare con le persone vicine che tra l’altro potrebbero anche avere dovuto affrontare il loro stesso problema che stiamo affrontando noi e quindi darci anche dei suggerimenti su come gestirle e a quale professionista rivolgersi per un primo incontro conoscitivo Ad esempio per andare da un terapeuta che ci prospetta un processo e un percorso per superare sia i sintomi che andando ad indagare sulle cause.